Coltivare indoor o outdoor significa anche imparare a proteggere le piante da una vasta gamma di ospiti indesiderati. Insetti, parassiti, funghi e molluschi possono minacciare la salute del raccolto, compromettendo qualità e resa. Conoscerli è il primo passo per prevenirli e proteggere il raccolto. Di seguito trovi un elenco dei principali nemici della tua pianta, con descrizione, sintomi visibili e danni causati.

Afidi
Cosa sono: chiamati anche pidocchi delle piante, sono piccoli insetti verdi, grigi, neri o giallastri che si nutrono della linfa delle piante. Alcuni afidi hanno le ali.
Come riconoscerli: si trovano solitamente sul lato inferiore delle foglie, vicino ai nuovi germogli o sotto gli internodi dei rami. Possono essere visibili a occhio nudo, e spesso si raggruppano in piccoli gruppi.
Danni: causano deformazioni fogliari, rallentamento della crescita, secrezione di melata appiccicosa che favorisce lo sviluppo della fumaggine (muffa nera), e attira le formiche che si cibano con essa. Sono spesso portatori di virus, batteri e muffe.
Prevenzione: trappole cromotropiche gialle vicino alla base delle piante.
Soluzioni: potatura delle parti infestate, pulizia frequente, eliminare manualmente gli afidi presenti schiaccinadoli con le dita.
Tripidi
Cosa sono: insetti minuscoli e allungati, alati, di colore chiaro o scuro, difficili da vedere senza lente (sono grandi 1-1,5 mm), si muovono rapidamente.
Come riconoscerli: lasciano striature argentate sulle foglie, puntini neri (escrementi) e segni di suzione. Scuotendo il fogliame, invece di volare, corrono e saltano. Spesso si riuniscono in un branco di puntini visibili sopra o sotto le foglie.
Danni: danneggiano la fotosintesi, rallentano la crescita e indeboliscono la pianta. Possono anche trasmettere virus. In fioritura, possono cibarsi dei fiori, si avvolgono nelle foglie contorcendole.
Prevenzione: trappole cromotropiche blu, controllo ambientale, ispezione regolare.
Soluzioni: trappole adesive blu, predatori.
Moscerini dei funghi (sciaridi)
Cosa sono: piccoli moscerini neri che si sviluppano in substrati troppo umidi.
Come riconoscerli: li vedi volare vicino al terreno o nei vasi. Sono difficili da vedere ad occhio nudo: sono lunghi 2-4 mm, grigi o neri. Le larve vivono nel substrato, sono lunghe circa 4-5 mm e hanno il corpo traslucido, la testa è nera.
Danni: le larve mangiano le radici giovani e possono causare stress, rallentamento e marciume radicale.
Prevenzione: non lasciare il substrato troppo umido a lungo.
Soluzioni: trappole cromotropiche gialle.
Aleurodidi (mosca bianca)
Cosa sono: piccoli insetti bianchi simili a minuscole farfalle, lunghi circa 1mm.
Come riconoscerli: si sollevano e volano via quando scuoti la pianta. Depongono uova sul lato inferiore delle foglie.
Danni: creano puntini e macchioline bianche sulle punte delle foglie. Succhiano la linfa causando ingiallimento fogliare, riduzione della crescita, melata e fumaggine.
Prevenzione: trappole cromotropiche gialle.
Soluzioni: eliminare tutte le foglie danneggiate oltre il 50%. Usa un prodotto specifico (ad esempio IPW di Athena Nutrients).
Ragnetto rosso
Cosa sono: acari con 8 zampette, rossi o giallastri, molto piccoli ma visibili con lente. Amano l’ambiente secco, e si riproducono facilmente con temperature sopra ai 27 gradi.
Come riconoscerli: si presentano sulla pagina inferiore delle foglie. Provocano dei puntini bianco-gialli sulle foglie, iniziando dalla punta delle foglie, e creano sottili ragnatele tra foglie e nodi.
Danni: succhiano la linfa causando perdita di vigore e blocco della pianta, disseccamento delle foglie e caduta prematura. L'infestazione procede in modo molto rapido.
Prevenzione: pulizia dell'ambiente.
Soluzioni: abbassare la temperatura a circa 16 gradi e nebulizzare la pianta con acqua. Elimina tutte le foglie danneggiate per più del 50%.
Minatori fogliari
Cosa sono: larve che si sviluppano all’interno del tessuto fogliare scavando gallerie.
Come riconoscerli: linee o serpentine chiare visibili sulla superficie delle foglie.
Danni: riducono la superficie utile alla fotosintesi, stressano la pianta e rallentano la crescita.
Prevenzione: trappole cromotropiche gialle.
Soluzioni: togliere ed eliminare le foglie colpite.
Cocciniglia
Cosa sono: piccoli insetti coperti da uno scudo ceroso di 2/4 mm bianco, giallo, grigio, nero o marrone.
Come riconoscerli: si attaccano a rami, nodi e parti inferiori delle foglie. Secrezione di melata appiccicosa. Le cocciniglie cotonose sono quasi immobili.
Danni: indeboliscono la pianta succhiando la linfa, favoriscono lo sviluppo di muffe, attirano le formiche.
Soluzioni: rimuovile manualmente dopo averle bagnate con un cotton fiock intriso d'alcool.
Bruchi e vermi
Cosa sono: larve di farfalle o coleotteri che mangiano foglie e infiorescenze. Le larve di coleotteri scavano gallerie nei gambi e nelle radici.
Come riconoscerli: buchi nelle foglie, residui di escrementi, fiori rosicchiati.
Danni: possono causare crescita stentata della pianta, caduta delle foglie, compromettere intere cime e favorire lo sviluppo di muffe nei buds.
Prevenzione: reti protettive, ispezione notturna.
Soluzioni: rimozione manuale. Trappole, nematodi per coleotteri del suolo.
Lumache e chiocciole
Cosa sono: molluschi che attaccano in coltivazioni outdoor e durante le ore notturne.
Come riconoscerli: buchi irregolari nelle foglie, scie di bava brillante.
Danni: mangiano foglie e steli giovani, danneggiando lo sviluppo iniziale della pianta. Mangiano qualsiasi parte della pianta, comprese le radici.
Prevenzione: mantenere l''area circostante pulita e asciutta. Spargere della calce lungo il perimetro in modo da creare una barriera. Creare barriere in rame, irrigazione mattutina.
Soluzioni: asportale manualmente, usa esche naturali.
Nematodi
Cosa sono: minuscoli vermi cilindrici, alcuni dei quali parassiti delle radici.
Come riconoscerli: difficili da individuare a occhio nudo. I sintomi includono crescita rallentata, ingiallimento delle foglie e radici con noduli o deformazioni.
Danni: i nematodi parassiti si nutrono delle radici, compromettendo l’assorbimento di acqua e nutrienti. Questo indebolisce gravemente la pianta, soprattutto nelle prime fasi di crescita. Si nota crescita lenta, clorosi delle foglie appassimento. Le radici diventano molli e ammuffiscono.
Nota: esistono anche nematodi benefici, utilizzati in agricoltura biologica per combattere altri parassiti nel terreno, come larve di sciaridi o tripidi.
Prevenzione: pulizia dei vasi, usare terreno sempre nuovo e sterilizzato.
Marciume o muffa sui buds (Botrytis)
Cosa sono: funghi patogeni che colpiscono i fiori maturi, specialmente con alta umidità.
Come riconoscerli: buds che si anneriscono, si seccano all’interno e si sbriciolano; presenza di muffa grigia.
Danni: attacca l'interno del fiore ed è difficile individuarla all'inizio. Causa la perdita totale della cima, rischio di diffusione veloce a tutta la pianta.
Prevenzione: umidità non troppo alta e buona ventilazione.
Soluzioni: eliminare la parte colpita con strumenti puliti e disinfettati.
Marciume delle radici (Pythium, Fusarium)
Cosa sono: funghi o batteri che colpiscono le radici, spesso legati a ristagni d’acqua.
Come riconoscerli: piante che appassiscono senza motivo, radici marroni, maleodoranti e mollicce.
Danni: in semenzai o talee, quando parte la colatura il gambo si assottiglia a livello del terreno, si scurisce e infine interrompe la circolazione dei liquidi, quindi la pianta muore per incapacità di assorbire acqua e nutrienti.
In piante più sviluppate, le radici da bianche diventano marroncine fino a diventare sempre più scure. Le foglie ingialliscono e appassiscono, la crescita rallenta e nei casi più gravi il marciume arriva fino alla base del gambo, che diventa scuro.
Prevenzione: utilizza sempre substrato nuovo sterilizzato. Disinfetta i vasi prima di utilizzarli. Esegui una irrigazione corretta, non mantenere il substrato sempre umido. Tieni sotto controllo l'umidità.
Muffa bianca polverosa (Oidio)
Cos'è: un fungo che si presenta come una polvere bianca su foglie e steli, specialmente con umidità elevata e poca ventilazione.
Come riconoscerla: i primi sintomi sono dei puntini sulle punte delle foglie. Con il progredire si osserva un aspetto farinaceo sulle superfici delle foglie.
Danni: blocca la fotosintesi, indebolisce la pianta e nei migliori dei casi compromette la qualità finale del raccolto.
Prevenzione: mantieni sempre pulito l'ambiente. Evita escursioni termiche e sbalzi d'umidità. Accertati che ventilazione e illuminazione siano adeguati per la dimensione del coltivo.
Soluzioni: elimina le foglie danneggiate per più del 50%, evita eccessi di azoto, nebulizza la pianta con una soluzione satura di acqua e bicarbonato o con un prodotto apposito (cleanse, root drip, ipw).
Virus
Cos'è: non sono organismi animali, né vegetali, né fungini, né batterici: sono virus. Non possono sopravvivere da soli nell’ambiente e hanno bisogno di infettare cellule animali o vegetali per vivere, spostarsi e riprodursi. Si trasmettono per contatto da un vegetale all’altro, oppure attraverso un insetto vettore.
Come riconoscerlo: foglie con chiazze scolorite a mosaico, deformazioni, crescita stentata.
Danni: rallentamento drastico dello sviluppo, macchie su foglie e gambi, ingiallimento e rese scarse. Nessuna cura possibile. Le piante infette vanno eliminate.
Prevenzione: i virus per entrare nelle piante entrano nelle ferite, e una volta che colpiscono le cellulle di una pianta iniziano a riprodursi. Possono infettare una pianta tramite strumenti non puliti e disinfettati o tramite altri parassiti. Mantenere l'ambiente pulito e disinfettato, e usare prodotti per la prevenzione di parassiti e muffe. Disinfettare gli strumenti prima di utilizzarli su piante diverse. Usare sempre un substrato nuovo e sterilizzato.
Prevenzione e controllo
Per proteggere le tue piante:
- Mantieni la pulizia e igiene della growbox o dello spazio outdoor.
- Ispeziona le piante ogni giorno, soprattutto sotto le foglie.
- Crea un ambiente sano: ventilazione, temperatura stabile, umidità controllata.
- Usa substrati nuovi e sterilizzati, ben drenati e non esagerare con l’irrigazione.
- Applica trattamenti preventivi.
- Monitora regolarmente con lente d’ingrandimento o microscopio e trappole cromotropiche.
- In caso di infestazione grave, scegli soluzioni mirate. Un prodotto utile sia come preventivo che come cura è IPW di Athena Nutrients.
- Infine, è sconsigliabile spostare una pianta outdoor a indoor.
Se vuoi saperne di più, leggi la guida dedicata "Come prevenire ed eliminare MUFFE ed INFESTAZIONI" dove troverai anche un elenco di prodotti utili (preventivi o curativi).
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Buona coltivazione priva da contaminazione!
