PARASSITI e MALATTIE delle piante: guida al riconoscimento, alla prevenzione e alla cura

Pubblicato il 27 maggio 2025 alle ore 12:29

Coltivare indoor o outdoor significa anche imparare a proteggere le piante da una vasta gamma di ospiti indesiderati. Insetti, parassiti, funghi e molluschi possono minacciare la salute del raccolto, compromettendo qualità e resa. Conoscerli è il primo passo per prevenirli e proteggere il raccolto. Di seguito trovi un elenco dei principali nemici della tua pianta, con descrizione, sintomi visibili e danni causati.

Afidi

Cosa sono: chiamati anche pidocchi delle piante, sono piccoli insetti verdi, grigi, neri o giallastri che si nutrono della linfa delle piante. Alcuni afidi hanno le ali.

Come riconoscerli: si trovano solitamente sul lato inferiore delle foglie, vicino ai nuovi germogli o sotto gli internodi dei rami. Possono essere visibili a occhio nudo, e spesso si raggruppano in piccoli gruppi. 

Danni: causano deformazioni fogliari, rallentamento della crescita, secrezione di melata appiccicosa che favorisce lo sviluppo della fumaggine (muffa nera), e attira le formiche che si cibano con essa. Sono spesso portatori di virus, batteri e muffe.

Prevenzione: trappole cromotropiche gialle vicino alla base delle piante. 

Soluzioni: potatura delle parti infestate, pulizia frequente, eliminare manualmente gli afidi presenti schiaccinadoli con le dita.

Tripidi

Cosa sono: insetti minuscoli e allungati, alati, di colore chiaro o scuro, difficili da vedere senza lente (sono grandi 1-1,5 mm), si muovono rapidamente.

Come riconoscerli: lasciano striature argentate sulle foglie, puntini neri (escrementi) e segni di suzione. Scuotendo il fogliame, invece di volare, corrono e saltano. Spesso si riuniscono in un branco di puntini visibili sopra o sotto le foglie.

Danni: danneggiano la fotosintesi, rallentano la crescita e indeboliscono la pianta. Possono anche trasmettere virus. In fioritura, possono cibarsi dei fiori, si avvolgono nelle foglie contorcendole.

Prevenzione: trappole cromotropiche blu, controllo ambientale, ispezione regolare.

Soluzioni: trappole adesive blu, predatori.

Moscerini dei funghi (sciaridi)

Cosa sono: piccoli moscerini neri che si sviluppano in substrati troppo umidi.

Come riconoscerli: li vedi volare vicino al terreno o nei vasi. Sono difficili da vedere ad occhio nudo: sono lunghi 2-4 mm, grigi o neri. Le larve vivono nel substrato, sono lunghe circa 4-5 mm e hanno il corpo traslucido, la testa è nera.

Danni: le larve mangiano le radici giovani e possono causare stress, rallentamento e marciume radicale.

Prevenzione: non lasciare il substrato troppo umido a lungo.

Soluzioni: trappole cromotropiche gialle. 

Aleurodidi (mosca bianca)

Cosa sono: piccoli insetti bianchi simili a minuscole farfalle, lunghi circa 1mm.

Come riconoscerli: si sollevano e volano via quando scuoti la pianta. Depongono uova sul lato inferiore delle foglie.

Danni: creano puntini e macchioline bianche sulle punte delle foglie. Succhiano la linfa causando ingiallimento fogliare, riduzione della crescita, melata e fumaggine.

Prevenzione: trappole cromotropiche gialle.

Soluzioni: eliminare tutte le foglie danneggiate oltre il 50%. Usa un prodotto specifico (ad esempio IPW di Athena Nutrients).

Ragnetto rosso

Cosa sono: acari con 8 zampette, rossi o giallastri, molto piccoli ma visibili con lente. Amano l’ambiente secco, e si riproducono facilmente con temperature sopra ai 27 gradi.

Come riconoscerli: si presentano sulla pagina inferiore delle foglie. Provocano dei puntini bianco-gialli sulle foglie, iniziando dalla punta delle foglie, e creano sottili ragnatele tra foglie e nodi.

Danni: succhiano la linfa causando perdita di vigore e blocco della pianta, disseccamento delle foglie e caduta prematura. L'infestazione procede in modo molto rapido.

Prevenzione: pulizia dell'ambiente.

Soluzioni: abbassare la temperatura a circa 16 gradi e nebulizzare la pianta con acqua. Elimina tutte le foglie danneggiate per più del 50%. 

Minatori fogliari

Cosa sono: larve che si sviluppano all’interno del tessuto fogliare scavando gallerie.

Come riconoscerli: linee o serpentine chiare visibili sulla superficie delle foglie.

Danni: riducono la superficie utile alla fotosintesi, stressano la pianta e rallentano la crescita.

Prevenzione: trappole cromotropiche gialle.

Soluzioni: togliere ed eliminare le foglie colpite.

Cocciniglia

Cosa sono: piccoli insetti coperti da uno scudo ceroso di 2/4 mm bianco, giallo, grigio, nero o marrone.

Come riconoscerli: si attaccano a rami, nodi e parti inferiori delle foglie. Secrezione di melata appiccicosa. Le cocciniglie cotonose sono quasi immobili.

Danni: indeboliscono la pianta succhiando la linfa, favoriscono lo sviluppo di muffe, attirano le formiche.

Soluzioni: rimuovile manualmente dopo averle bagnate con un cotton fiock intriso d'alcool.

Bruchi e vermi

Cosa sono: larve di farfalle o coleotteri che mangiano foglie e infiorescenze. Le larve di coleotteri scavano gallerie nei gambi e nelle radici.

Come riconoscerli: buchi nelle foglie, residui di escrementi, fiori rosicchiati.

Danni: possono causare crescita stentata della pianta, caduta delle foglie, compromettere intere cime e favorire lo sviluppo di muffe nei buds.

Prevenzione: reti protettive, ispezione notturna.

Soluzioni: rimozione manuale. Trappole, nematodi per coleotteri del suolo.

Lumache e chiocciole

Cosa sono: molluschi che attaccano in coltivazioni outdoor e durante le ore notturne.

Come riconoscerli: buchi irregolari nelle foglie, scie di bava brillante.

Danni: mangiano foglie e steli giovani, danneggiando lo sviluppo iniziale della pianta. Mangiano qualsiasi parte della pianta, comprese le radici.

Prevenzione: mantenere l''area circostante pulita e asciutta. Spargere della calce lungo il perimetro in modo da creare una barriera. Creare barriere in rame, irrigazione mattutina.

Soluzioni: asportale manualmente, usa esche naturali.

Nematodi

Cosa sono: minuscoli vermi cilindrici, alcuni dei quali parassiti delle radici.

Come riconoscerli: difficili da individuare a occhio nudo. I sintomi includono crescita rallentata, ingiallimento delle foglie e radici con noduli o deformazioni.

Danni: i nematodi parassiti si nutrono delle radici, compromettendo l’assorbimento di acqua e nutrienti. Questo indebolisce gravemente la pianta, soprattutto nelle prime fasi di crescita. Si nota crescita lenta, clorosi delle foglie appassimento. Le radici diventano molli e ammuffiscono.

Nota: esistono anche nematodi benefici, utilizzati in agricoltura biologica per combattere altri parassiti nel terreno, come larve di sciaridi o tripidi.

Prevenzione: pulizia dei vasi, usare terreno sempre nuovo e sterilizzato. 

Marciume o muffa sui buds (Botrytis)

Cosa sono: funghi patogeni che colpiscono i fiori maturi, specialmente con alta umidità.

Come riconoscerli: buds che si anneriscono, si seccano all’interno e si sbriciolano; presenza di muffa grigia.

Danni: attacca l'interno del fiore ed è difficile individuarla all'inizio. Causa la perdita totale della cima, rischio di diffusione veloce a tutta la pianta.

Prevenzione: umidità non troppo alta e buona ventilazione.

Soluzioni: eliminare la parte colpita con strumenti puliti e disinfettati. 

Marciume delle radici (Pythium, Fusarium)

Cosa sono: funghi o batteri che colpiscono le radici, spesso legati a ristagni d’acqua.

Come riconoscerli: piante che appassiscono senza motivo, radici marroni, maleodoranti e mollicce. 

Danni: in semenzai o talee, quando parte la colatura il gambo si assottiglia a livello del terreno, si scurisce e infine interrompe la circolazione dei liquidi, quindi la pianta muore per incapacità di assorbire acqua e nutrienti.

In piante più sviluppate, le radici da bianche diventano marroncine fino a diventare sempre più scure. Le foglie ingialliscono e appassiscono, la crescita rallenta e nei casi più gravi il marciume arriva fino alla base del gambo, che diventa scuro.

Prevenzione: utilizza sempre substrato nuovo sterilizzato. Disinfetta i vasi prima di utilizzarli. Esegui una irrigazione corretta, non mantenere il substrato sempre umido. Tieni sotto controllo l'umidità.

Muffa bianca polverosa (Oidio)

Cos'è: un fungo che si presenta come una polvere bianca su foglie e steli, specialmente con umidità elevata e poca ventilazione.

Come riconoscerla: i primi sintomi sono dei puntini sulle punte delle foglie. Con il progredire si osserva un aspetto farinaceo sulle superfici delle foglie.

Danni: blocca la fotosintesi, indebolisce la pianta e nei migliori dei casi compromette la qualità finale del raccolto.

Prevenzione: mantieni sempre pulito l'ambiente. Evita escursioni termiche e sbalzi d'umidità. Accertati che ventilazione e illuminazione siano adeguati per la dimensione del coltivo.

Soluzioni: elimina le foglie danneggiate per più del 50%, evita eccessi di azoto, nebulizza la pianta con una soluzione satura di acqua e bicarbonato o con un prodotto apposito (cleanse, root drip, ipw).

Virus

Cos'è: non sono organismi animali, né vegetali, né fungini, né batterici: sono virus. Non possono sopravvivere da soli nell’ambiente e hanno bisogno di infettare cellule animali o vegetali per vivere, spostarsi e riprodursi. Si trasmettono per contatto da un vegetale all’altro, oppure attraverso un insetto vettore.

Come riconoscerlo: foglie con chiazze scolorite a mosaico, deformazioni, crescita stentata.

Danni: rallentamento drastico dello sviluppo, macchie su foglie e gambi, ingiallimento e rese scarse. Nessuna cura possibile. Le piante infette vanno eliminate.

Prevenzione: i virus per entrare nelle piante entrano nelle ferite, e una volta che colpiscono le cellulle di una pianta iniziano a riprodursi. Possono infettare una pianta tramite strumenti non puliti e disinfettati o tramite altri parassiti. Mantenere l'ambiente pulito e disinfettato, e usare prodotti per la prevenzione di parassiti e muffe. Disinfettare gli strumenti prima di utilizzarli su piante diverse. Usare sempre un substrato nuovo e sterilizzato.

Prevenzione e controllo

Per proteggere le tue piante:

  • Mantieni la pulizia e igiene della growbox o dello spazio outdoor.
  • Ispeziona le piante ogni giorno, soprattutto sotto le foglie.
  • Crea un ambiente sano: ventilazione, temperatura stabile, umidità controllata.
  • Usa substrati nuovi e sterilizzati, ben drenati e non esagerare con l’irrigazione.
  • Applica trattamenti preventivi.
  • Monitora regolarmente con lente d’ingrandimento o microscopio e trappole cromotropiche.
  • In caso di infestazione grave, scegli soluzioni mirate. Un prodotto utile sia come preventivo che come cura è IPW di Athena Nutrients.
  • Infine, è sconsigliabile spostare una pianta outdoor a indoor.

Se vuoi saperne di più, leggi la guida dedicata "Come prevenire ed eliminare MUFFE ed INFESTAZIONI" dove troverai anche un elenco di prodotti utili (preventivi o curativi).

 

Hai dubbi su come intervenire o vuoi consigli personalizzati sui prodotti giusti? Passa in negozio o scrivici per una consulenza personalizzata: siamo pronti ad aiutarti a proteggere al meglio la tua coltivazione.

 

Buona coltivazione priva da contaminazione!